Nell’articolo precedente, abbiamo visto le motivazioni per le quali non ti fidi di te stesso e come individuare la tua voce critica per poi lasciarla andare.
Fidarsi di se stessi, è possibile, puoi imparare a farlo come impresti a parlare una nuova lingua.
In questo articolo ti darò alcune soluzioni su come iniziare a fidarsi di se stessi.
Perchè non ti fidi di te stesso?
Non ti fidi di te stesso perché non ti hanno insegnato a meritare la tua stessa fiducia.
Di conseguenza, la risposta a questo enigma particolare sta nel profondo del nostro passato.
In generale, la nostra infanzia è fatta di varie storie.
Dentro la nostra storia, c’è la paura, di non voler lasciar andare o cambiare questa nostra storia, per paura di tradire le nostre radici o per paura di perdere l’amore dei nostri genitori.Il mondo degli adulti, costringe i bambini ad agire senza motivazioni:
Per esempio: Studiare prima di divertirsi oppure mettere i soldi da parte, perché non si sa mail cosa può succedere!
Oppure..mangiare le tue verdure!
Perché devi. Perché è così. Perché è quello che fanno tutti. Perché lo dicono i tuoi genitori che hanno esperienza e che ti vogliono bene.
Da bambini sopportiamo l’esperienza dei nostri insegnanti, genitori e superiori, tutti ci danno la colpa se usciamo dalle righe non rispettando le regole.
Quale è la relazione tra la nostra educazione e fidarsi di se stessi?
Più grande è la rigidità di un genitore ben intenzionato, piu’ il bambino interiore si vuole ribellare.
Come? Facendo l’opposto di cio’ che è stato costretto a fare per anni.
Quale è la soluzione allora?
Se invece della costrizione, insegniamo ai bambini il senso della responsabilità, allora in quel caso un bambino ha la scelta di fare o non fare. Presto, scopre che è nel suo interesse crescere.
Ovviamente non puoi fidarti.
Una parte di te, una parte profonda e molto vocale, vuole rilassarsi completamente. Odia tutti i sistemi adulti e coercitivi, che usi per tentare di renderti produttivo e responsabile. Abbatte la tua struttura con un sorriso furbo e birichino, per poi chiedersi: “Come hai potuto fidarti di una tale parte di te stesso?”
Nello stesso modo, se noi ascoltiamo il nostro bambino interiore e i suoi bisogni, allora il bisogno di andare contro la voce dell’adulto dentro di noi, scompare, compresi l’auto-sabotaggio, l’autopunizione, il non volersi bene e il non fidarsi di se stessi.
Fidarsi di te vuol dire volerti bene.
E quindi volerti bene, vuol dire dare ascolto a quel bambino, educarlo e fargli vedere che ogni sua scelta ha una conseguenza.
Quale è la soluzione per uscire dalla trappola?
La soluzione sta nel concederti “il gioco” che il tuo bambino interiore ha sempre desiderato e non ha avuto e cio’ di cui non ti fidi è esattamente quello che non hai sperimentato.
Gioco,
Divertimento,
Gioia e Meraki ancora e ancora.
Passione e risate sono lo “scramble” migliore alla paura di non essere abbastanza. (scramble è uno dei strumenti che usiamo per cambiare la percezione di cio’ che non ci piace e che impari nella prima fase del processo La Via Del Meraki.)
Per tutta la vita, hai cercato disperatamente di crescere, ritardando diligentemente la gratificazione in modo da poter avere successo nella vita.
Ora è il momento di rovesciare le cose.
Prima il piacere e il resto arriva come azione ispirata.
E finalmente, il tuo bambino interiore si sente finalmente ascoltato e accolto.
Puoi iniziare a fare scramble alla voce critica che ti persegue anche quando non riesci a dormire.